Messaggio CEI - Servizio IRC Diocesi di Crema

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Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana
in vista della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica
nell’anno scolastico 2024-2025

Cari studenti e cari genitori,
nelle prossime settimane si svolgeranno le iscrizioni al primo anno  dei diversi ordini e gradi di scuola. In questa occasione, dovrà essere  effettuata anche la scelta se avvalersi o meno dell’insegnamento della  religione cattolica (IRC). Vi invitiamo a considerarla una preziosa  opportunità formativa, che arricchisce il percorso scolastico  promuovendo la conoscenza delle radici e dei valori cristiani della  cultura italiana.
Sono trascorsi quasi quarant’anni da quando, con l’Accordo di  revisione del Concordato del 1984 e la successiva Legge di ratifica del  1985, l’insegnamento della religione ha assunto il profilo attuale:  quello di una disciplina scolastica aperta, aggiornata dal punto di  vista pedagogico e didattico, adeguata all’oggi, attenta ai bisogni  educativi delle persone e condotta nel rispetto più assoluto della  libertà di coscienza di ognuno. Un valido momento di studio e di  dialogo, fatto proprio ogni anno dalla stragrande maggioranza di  studenti e di famiglie.
L’ampia partecipazione attesta la qualità formativa di tale  insegnamento e, allo stesso tempo, richiama a una responsabilità e a  un’attenzione da parte di tutti; la relazione che si instaura fra  insegnanti e alunni fa sì che si possano intercettare tematiche  culturali ed esistenziali altrimenti non trattate a scuola. In un  momento come l’attuale in cui si moltiplicano, da parte dei ragazzi, le  domande di ascolto e di vicinanza, la “alleanza educativa” tra Chiesa e  scuola su cui si fonda l’IRC si rivela una risorsa assai preziosa.
A renderla possibile ed efficace sono in primo luogo i docenti di  religione, di cui riconosciamo la preparazione e la disponibilità e ai  quali vogliamo esprimere gratitudine e sostegno.
Un pensiero particolare va ai giovani chiamati per la prima volta a  scegliere personalmente l’insegnamento della religione cattolica.
Cari ragazzi, ci rivolgiamo a voi attingendo alle parole rivolte da  papa Francesco a migliaia di vostri coetanei l’estate scorsa durante la  Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. Voi, cari studenti,  “pellegrini del sapere”, cosa volete vedere realizzato nella vostra vita  e nel mondo? Quali cambiamenti, quali trasformazioni? E in che modo  l’esperienza che fate a scuola può contribuirvi? Cercate e rischiate!  Abbiate il coraggio di sostituire le paure con i sogni! Noi abbiamo  fiducia in voi.
Possa l’IRC, con il contributo di tutti, sostenere le vostre famiglie  nel compito educativo e accompagnare ciascuno di voi nell’avventura  della scuola e della vita.

La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana

Roma, 16 gennaio 2024
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